Cari cittadini,
tra pochi giorni sarà Pasqua.
Una Pasqua - ci auguriamo - unica nel suo genere.

L'amministrazione comunale, anzitutto, rinnova la propria vicinanza alle famiglie che hanno perso i loro cari in questo periodo.

È un periodo che in noi ha creato un grande disequilibrio, perché ogni giorno ci scontriamo con la limitazione delle nostre libertà e con il cambiamento delle nostre abitudini.

Il nostro sguardo, tuttavia, non deve essere chiuso nella tristezza, ma deve andare oltre.

E mentre pensiamo a tutti coloro che sono morti per salvare la vita ad altrettante persone, guardiamo oltre e pensiamo a contenere la diffusione del contagio da Covid-19.

Proprio per questo, anche per i prossimi giorni di feste pasquali rinnoviamo l'osservanza dell'obbligo di stare a casa.
Non vanifichiamo gli sforzi fatti sino ad ora.
Ognuno di noi è responsabile della salute e del benessere di tutti.

È importante mantenere alta l'attenzione in questo momento di passaggio.

La Pasqua (dall'ebraico "passaggio"), infatti, indica l'attraversamento da un periodo buio a un periodo di luce e proprio per questo è collocata in primavera, il mese della rinascita e della rifioritura.

La Pasqua cristiana, inoltre, ci rappresenta proprio la liberazione e il passaggio a una nuova Vita di Luce, idealmente raffigurata dall'uovo di Pasqua (il sepolcro senza vita) da cui esce il pulcino (Cristo) vivo.

Questa è l'immagine che vorrei regalarvi, utilizzando le quattro "P":
che la nostra vita, dalla Paura e dalla Preoccupazione per l'emergenza sanitaria, possa passare alla Perseveranza e alla Passione, cioè a non arrendersi mai e ad affrontare tutto con entusiasmo e con la voglia di fare, che a noi Bergamaschi non mancano.

Ed è un augurio che appare anche sul calendario della nostra Associazione AVIS, la quale al mese di aprile dedica questa frase:
"Ricorda... Come la natura dona per ri-fiorire, così l'uomo dona per ri-vivere".

A nome mio e dell'Amministrazione comunale,
Buona Pasqua! 

Il Sindaco
Paola Pagnoncelli